Atto Camera 4-09596
Presentata da PRATAVIERA Emanuele
25 giugno 2015, seduta n. 450
Ambito di interesse: immigrazione, salute
PRATAVIERA, MATTEO BRAGANTINI e CAON. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
con l’inizio della stagione balneare si ripresenta, su quasi tutte le spiagge d’Italia, il fenomeno non solo della vendita abusiva di qualsivoglia tipo di merci contraffatta da parte di venditori extracomunitari ma anche quello della pratica di massaggi;
quest’ultima pratica esercitate da stranieri privi di qualsivoglia competenza in materia risulterebbe potenzialmente pericolosa per la salute pubblica;
secondo quanto affermato da medici e fisioterapisti, un massaggio praticato in assenza di apposite norme igieniche e di altrettanto basilari cognizioni mediche può, infatti, comportare gravi danni fisici, con conseguenti oneri sul servizio sanitario nazionale per la successiva cura e riabilitazione dei pazienti;
a tal fine, a partire dal 2008 e sino al 2011 il Ministero della salute aveva emanato ordinanze urgenti per la «Tutela dell’incolumità» pubblica dal rischio derivante dall’esecuzione di massaggi lungo i litorali. Lo riferisce in una nota il Ministero della salute;
l’ultima in ordine di tempo risale al 13 luglio 2011 ed ha esplicato la sua efficacia sino alla chiusura della stagione balneare, prevedendo il divieto di offrire a qualsiasi titolo prestazioni riconducibili a massaggi estetici o terapeutici da parte di soggetti ambulanti al fine di salvaguardare la salute dei cittadini dai rischi derivanti da prestazioni effettuate in luogo non autorizzato da soggetti che non sono in possesso di comprovata preparazione e competenza;
il dovere di dare applicazione e far rispettare l’ordinanza competeva ai sindaci dei comuni dei litorali italiani in collaborazione con i gestori degli stabilimenti balneari, i quali erano tenuti a segnalare alle competenti autorità ogni violazione di quanto in essa disposto;
in tal modo, il Ministero della salute dava un importante segnale di attenzione in relazione alla salute delle persone. L’allora sottosegretario alla salute aveva, infatti, avuto modo di sottolineare: «I pericoli derivanti dai massaggi effettuati da ambulanti senza preparazione né parametri igienico-sanitari al costo pochi euro possono essere molto seri e sono spesso sottovalutati dai cittadini. L’assenza di una specifica igiene delle mani può infatti favorire la trasmissione di infezioni e l’utilizzo di creme o unguenti inadeguati può scatenare reazioni allergiche e di fotosensibilizzazione della pelle. Inoltre le persone affette da patologie dell’apparato vasculo-linfatico e osteoarticolare se sottoposte a massaggi da persone incompetenti possono andare incontro a complicanze anche gravi» –:
quali iniziative urgenti il Ministro interrogato abbia intenzione di assumere al fine di arginare ed eradicare il fenomeno descritto in premessa, nel rispetto della tutela, della salute dei cittadini, ma anche al fine di permettere alle forze dell’ordine cui pervengono le denunce di esercizio abusivo di attivarsi per assumere le iniziative di competenza nei confronti di chi contravviene alle norme in vigore nel nostro ordinamento. (4-09596)
Fonte: http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=38019