Atto Senato 4-04437
Presentata da BARTOLOMEO AMIDEI
5 agosto 2015, seduta n.498
Ambito di interesse: accoglienza richiedenti asilo Loreo (Rovigo)
Al Ministro dell’interno – Premesso che:
da 6 mesi sono stati collocati a Loreo (Rovigo), comune con poco più di 3.500 abitanti, circa 60 immigrati richiedenti asilo, in una struttura ricettiva denominata “Piccola Venezia”;
da notizie in possesso degli interroganti, l’ordine di collocazione degli immigrati è stato impartito dalla Prefettura di Padova, oltraggiando la potestà della Prefettura di Rovigo, attraverso un accordo sancito tra il prefetto padovano, il proprietario dell’immobile e la cooperativa che ha in gestione la struttura turistica;
il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo, per fare chiarezza su quanto accaduto, si è recato personalmente presso la Prefettura di Padova per sincerarsi sui motivi secondo i quali, in una piccola comunità quale quella di Loreo, siano stati dirottati ulteriori 39 migranti e, a detto proposito, il prefetto di Padova ha affermato che la scelta è nata da un’emergenza impellente, che, in quanto tale, sarà limitata nel tempo;
a giudizio degli interroganti la situazione creatasi è assurda e paradossale: non si può far finta che il nostro Paese stia passando un momento facile. Il rispetto dei cittadini deve essere più che mai attento, soprattutto considerate le difficoltà quotidiane delle famiglie italiane che talvolta stentano ad arrivare alla fine del mese;
lungi dal voler attuare una politica della non accoglienza, occorre tuttavia, realisticamente, riconoscere che non ci sono più le condizioni per accogliere gli immigrati nel migliore dei modi,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della scelta del prefetto di Padova e per quali ragioni l’abbia avallata;
se sia in grado di riferire per quanto tempo gli immigrati si dovranno trattenere a Loreo;
se i 60 immigrati giunti a Loreo detengano lo status di profughi oppure se si tratti di clandestini;
se la struttura “Piccola Venezia” sia idonea ad accogliere, in sicurezza, un numero così elevato di immigrati;
se sia stata rispettata la corretta proporzione tra profughi e cittadini residenti, prima di autorizzare l’arrivo dei migranti presso il citato residence;
se esista un programma giornaliero per gli immigrati e se non ritenga di doverli inserire in programmi di lavoro socialmente utili in aiuto della comunità;
quali attività di controllo siano state messe a punto onde evitare rischi per la sicurezza e la incolumità dei cittadini di Loreo, e non solo degli immigrati stessi;
se siano stati valutati i presupposti di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina;
se il perdurare di situazioni di tale tipo non possa generare fenomeni criminosi quali la nascita di un business che porterebbe all’aumento del lavoro illegale, con manodopera a basso costo, e conseguente svalutazione sociale.
L’atto è disponibile presso la banca dati della Camera:
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/startpage.asp