Atto Camera 3-01556
Presentata da SISTO Francesco Paolo
19 giugno 2015, seduta n. 446
Ambito di interesse: accoglienza, asilo, salute
SISTO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
al 1o ottobre 2014 l’Italia ha ospitato più di 130 mila migranti provenienti da diversi paesi;
nelle strutture nazionali come CARA, CIE, Centri di prima accoglienza, strutture temporanee, posti SPRAR, sono stati accolti ben 61.536 soggetti;
la sola Sicilia ne ha accolti 14.719, il Lazio 7.822, la Puglia 6.004, la Lombardia 5.653, la Calabria 4.558, la Campania 4.104 e così via in percentuali inferiori, ma sempre significative;
in data 25 ottobre attraverso i mezzi di stampa si è appreso che le autorità regionali pugliesi hanno predisposto il protocollo sanitario, da attivarsi in caso di ipotesi di contagio del virus «ebola»;
dai controlli effettuati è emerso che una eventuale emergenza si potrebbe scontrare con una mancanza di posti letto in isolamento o alto isolamento;
si è stabilito che si procederà alla formazione ad hoc degli operatori del 118 e di coloro che operano nei punti di primo intervento, non solo per velocizzare i tempi, ma anche per alzare gli standard di sicurezza degli operatori sanitari;
in data 3 ottobre, l’agenzia di informazione ANSA ha reso noto che «circa 600 migranti ospiti del CARA e del CIE di Bari» meno della metà dei presenti, perché volontari «sono stati sottoposti a screening ematico delle malattie infettive (Ebola, HIV, Epatite, tifo, tubercolosi se pur quest’ultima non leggibile dal prelievo», solo grazie al progetto dell’Associazione Help di Bari, in collaborazione con l’Avis di Avellino;
la tubercolosi necessita di radiografia al torace per essere diagnosticata;
la scabbia necessita di visita specialistica –:
se e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda intraprendere per intervenire sul territorio nazionale, nelle strutture deputate all’accoglienza degli stranieri, dei migranti, dei viaggiatori in generale e quindi nei CARA, CIE, centri SPRAR, porti ed aeroporti;
se e quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per monitorare la situazione ed operare all’unisono con il «centro regionale per la sorveglianza virologica». (3-01556)
Fonte: http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=37781