Atto Camera 5-06219
Presentato da ARTINI Massimo
30 luglio 2015, seduta n. 472
Ambito di interesse: gestione sistema di accoglienza (lazio, Sardegna, Puglia)
Al Ministro dell’interno. — Per sapere – premesso che:
è stata disposta la straordinaria e temporanea gestione con riferimento a 8 appalti affidati dalle prefetture a società legate alla cooperativa La Cascina, coinvolta nell’inchiesta su Mafia Capitale. Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha disposto tale provvedimento su 52 appalti affidati dalle pubbliche amministrazioni ad imprese controllate dalla Cascina, tra cui spiccano tre accordi quadro stipulati dalla stessa prefettura di Roma per l’accoglienza dei migranti, di cui due con il raggruppamento temporaneo d’imprese costituito da Tre Fontane e Senis Hospes e, uno con la Casa della Solidarietà;
il primo accordo tra la prefettura di Roma e l’Rti Tre Fontane/Senis Hospes, è stato registrato il 29 maggio 2015 per il periodo compreso tra il 1o giugno 2015 e il 31 dicembre 2015 e riguarda la messa a disposizione di 11 strutture per alloggiare i migranti, di cui due a Roma, uno a Colleferro, uno a Pisoniano, uno a Tivoli, uno a Guidonia, uno a San Vito, uno a Nettuno, uno a Pomezia, e due ad Anzio;
il secondo accordo tra prefettura di Roma e l’Rti Tre Fontane/Senis Hospes, è stato registrato il 1o ottobre 2014 per il periodo compreso tra il 1o giugno 2015 e il 31 luglio 2015 e riguarda la messa a disposizione di 3 strutture per alloggiare i migranti, di cui una a Roma, una a Tivoli e una a Pomezia;
il terzo accordo tra prefettura di Roma e la Casa della Solidarietà, è stato registrato il 1o ottobre 2014 per il periodo compreso tra il 1o luglio 2015 e il 31 agosto 2015 e riguarda la messa a disposizione di 3 strutture per alloggiare i migranti, di cui due a Roma e una a Fiano Romano;
è stato sottoposto a straordinaria e temporanea gestione anche l’appalto, del 10 marzo 2015, tra la prefettura di Cagliari e il Consorzio Casa della Solidarietà per i servizi di accoglienza e gestione del Cara di Elmas;
sempre in Sardegna è stato «commissariato» l’appalto affidato dalla prefettura di Sassari alla Cooperativa Tre Fontane, con una scrittura privata del 7 maggio 2015, per la gestione del centro di accoglienza nel comune di Valledoria;
anche il contratto (del 17 settembre 2014 prorogato il 29 dicembre 2014) stipulato dalla prefettura di Lecco con la Cooperativa Domus Caritatis per la fornitura di servizi di prima accoglienza dei cittadini stranieri è stato compreso nel decreto che dispone la straordinaria e temporanea gestione degli appalti adottato da Gabrielli;
nella lista dei contratti «commissariati» spiccano anche quelli fatti dalla prefettura di Bari con la Cascina Global Services per la gestione del centro di accoglienza per i richiedenti asilo del Cara (convenzione sottoscritta a ottobre del 2012 e vigente fino al 31 ottobre 2015). Tale atto risulta stipulato ma non registrato. Inoltre, sempre la prefettura di Bari, ha stipulato anche una convenzione (nell’ottobre 2012) con la Cascina Global Service per il servizio di gestione del centro di accoglienza per richiedenti asilo nel Cara di Bari Palese, ma anche tale atto non risulta registrato;
inoltre, tra gli appalti in questione, ce ne è uno stipulato dal Ministero, dipartimento dei vigili del fuoco della direzione regionale Umbria, il 9 gennaio 2015 con la società Vivenda spa per la fornitura dei servizi di ristorazione –:
se i fatti narrati in premessa corrispondano al vero e, nell’eventualità positiva, se intenda fornire chiarimenti sulle modalità che hanno consentito e reso possibile il fatto che delle prefetture abbiano stipulato contratti con società coinvolte nell’inchiesta Mafia Capitale, anche nel periodo successivo alla pubblicazione delle notizie sulla inchiesta, e come si spieghi che il prefetto di Roma abbia dovuto disporre la straordinaria e temporanea gestione con riferimento ad appalti affidati dalla stessa struttura da lui guidata.
L’atto è disponibile presso la banca dati della Camera:
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/startpage.asp