Atto Camera 3-01454
Presentata da FIANO Emanuele
21 aprile 2015, seduta n. 412
Ambito di interesse: naufragio profughi, operazioni di ricerca e soccorso
Al Ministro dell’interno. — Per sapere – premesso che:
nella notte tra sabato 18 e domenica 19 aprile 2015 nel canale di Sicilia si è consumata probabilmente la più grave tragedia del mare con il ribaltamento di un’imbarcazione con a bordo circa 900 immigrati, tra cui molte donne e bambini, partiti dalle coste libiche;
le operazioni di soccorso sono scattate immediatamente, ma non si è potuto far altro che constatare l’immane tragedia: solo pochi superstiti, infatti, sono stati portati in salvo;
questo ennesimo dramma dimostra, ancora una volta, come il nostro Paese non può e non deve essere lasciato solo nella gestione di un fenomeno, che, ormai, ha dimensioni di un vero e proprio esodo e che si caratterizza anche per la presenza di organizzazioni criminali e di trafficanti di esseri umani;
è stato immediatamente chiesto da parte dei più alti livelli istituzionali che l’Unione europea rafforzi significativamente il suo ruolo nella gestione del problema migratorio nel Mediterraneo, in quanto la comunità europea non può sottrarsi al grave fenomeno di centinaia di migliaia di profughi che abbandonano i propri Paesi per sfuggire alla morte;
il Commissario dell’Unione europea per l’immigrazione, Avramopoulos, ha presentato al Consiglio dei ministri interni-esteri dell’Unione europea un piano d’azione in dieci punti da «mettere in atto immediatamente» in vista del vertice europeo straordinario che si terrà giovedì 23 aprile 2015;
il piano, tra l’altro, prevede il «rinforzo» delle operazioni Triton-Poseidon e il sequestro e la distruzione dei barconi usati dai trafficanti;
il Presidente del Consiglio dell’Unione europea Tusk ha, infatti, convocato per giovedì 23 aprile 2015 un Consiglio europeo straordinario, perché, come ha testualmente affermato, «non possiamo accettare che centinaia di persone muoiano quando attraversano il mare verso l’Europa» –:
quali proposte e quali iniziative il Governo italiano, che da tempo ha sollecitato un’iniziativa comune dell’Unione europea, intenda avanzare in occasione del prossimo vertice europeo al fine di scongiurare che simili tragedie abbiano a ripetersi. (3-01454)
Fonte: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/01454&ramo=C&leg=17&testo=3%2001454