Atto Camera
Presentata da: BUSIN Filippo
21 aprile 2015, seduta n. 412
Ambito di interesse: accoglienza profughi
Al Ministro dell’interno. — Per sapere – premesso che:
dopo l’arrivo sulle coste italiane di nuovi profughi, il prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, ha convocato urgentemente, per il 20 aprile 2015, il tavolo di coordinamento regionale, preannunciando l’arrivo in Veneto di circa 700 migranti;
stando al prefetto Cuttaia, i nuovi aspiranti rifugiati sarebbero rientrati nella quota a suo tempo assegnata alla regione Veneto, in seguito alle intese raggiunte in sede di Conferenza unificata nel luglio 2014;
nel convocare la predetta riunione del tavolo di coordinamento regionale, il prefetto Cuttaia aveva sottolineato come fosse necessario individuare rapidamente delle soluzioni alloggiative in grado di accogliere e sistemare i migranti che giungeranno prossimamente nelle province venete, facendo appello a tutti i comuni;
il prefetto Cuttaia è stato buon profeta, dal momento che nel frattempo hanno raggiunto via mare il nostro Paese ulteriori 11 mila clandestini, che dovranno essere presto distribuiti sul territorio nazionale;
i comuni del Veneto, a prescindere dal colore politico della loro amministrazione, lamentano di aver da tempo raggiunto e superato i limiti della propria capacità di accoglienza ed in segno di protesta un gran numero di sindaci ha disertato la riunione indetta dal prefetto Cuttaia il 20 aprile 2015;
all’arrivo di migranti irregolari e presunti profughi sul territorio corrisponde, inoltre, una crescita del disagio avvertito dalla cittadinanza, che rileva ad ogni nuova ondata una generale crescita della criminalità, dovuta anche al difetto di sorveglianza sui siti che ospitano gli stranieri giunti illegalmente nel nostro Paese;
come ha rilevato il presidente della regione Luca Zaia, proprio in occasione della predetta riunione convocata dal prefetto Cuttaia, l’11 per cento della popolazione del Veneto è composto da persone di origine estera, dato che pone la regione al terzo posto nel Paese quanto a percentuale di stranieri residenti;
le autorità del Veneto non sono disponibili a soluzioni arrangiate e, in particolare, ad accettare la creazione di tendopoli o l’utilizzo di caserme fatiscenti dismesse in tempi più o meno recenti dal Ministero della difesa per ospitare i presunti profughi –:
fino a quando il Governo riterrà di gestire il problema dell’immigrazione in questo modo, imponendo alle regioni, alle province ed ai comuni, in modo unilaterale, di offrire ospitalità ai clandestini ed aspiranti profughi senza preventivamente acquisire dati affidabili sull’effettiva disponibilità di strutture idonee e senza parallelamente disporre un incremento delle forze addette ai presidi di polizia nelle zone interessate dagli afflussi. (3-01453)
Fonte: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/01453&ramo=C&leg=17&testo=3%2001453