“Chi è vivo non dica: MAI” è una iniziativa, un primo tentativo partecipato e condiviso con molte realtà locali per ri-costruire e ri-aprire spazi di azione e mediazione, è un invito ad avviare in maniera coesa e condivisa un confronto/scontro con l’esterno.
A fronte di un clima politico-culturale aggressivo e xenofobo, viste le guerre mediatiche contro i più poveri e preso atto dei violenti attacchi al mondo della solidarietà, oggi le diverse realtà della società civile, che da anni lavorano per costruire luoghi di convivenza, meticci e solidali, operano in un contesto sempre più complesso e ostile. Roma è un caso emblematico sia per l’alta percentuale di migranti che vi risiede, sia per il consistente numero di associazioni e organizzazioni che si occupano di intervento sociale. Eppure Roma rappresenta anche il luogo in cui nascono e operano esperienze virtuose, che aprono ostinatamente varchi e sperimentazioni con lungimiranza, coraggio e efficienza, pur operando nel crescente abbandono istituzionale.
L’appuntamento è previsto per il 3 e 4 febbraio, presso la Casa Internazionale delle Donne, in via della Lungara 19, a Roma: un’autoformazione e un confronto su convivenza interculturale, al quale partecipa anche Lunaria .
Le due giornate cominceranno con storie nazionali ed internazionali di alcune esperienze, innovative e dirompenti, del mondo della migrazione. Seguirà, poi, uno spazio di co-creazione per ragionare insieme su quattro tematiche cruciali: POLITICHE, COMUNICAZIONE, EDUCAZIONE e DISOBBEDIENZA CIVILE.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti coloro che a vari livelli si occupano di diritti umani e a chiunque abbia a cuore il futuro della città, per poter scambiare spunti ed esperienze concrete per portare a casa nuovi attrezzi del mestiere, per diventare più solidi ed efficaci nella nostra comunicazione, nelle pratiche quotidiane, nella capacità di advocacy e di formulazione di dissenso e coscienza critica.
La sessione della mattina è APERTA. La partecipazione, invece, ai tavoli tematici del sabato pomeriggio e della domenica mattina è a NUMERO CHIUSO ed è necessaria l’iscrizione al link:
https://docs.google.com/
Qui di seguito l’elenco di tutte le realtà che sostengono l’evento:
ASINITAS, Baobab Experience, Falegnameria Sociale K_Alma,LasciateCIEntrare, ALI Accoglienza Libera Integrata, Lunaria, MEDU – Medici per i Diritti Umani, A Buon Diritto, A.S.G.I. – Associazione per gli studi giuridici sull’Immigrazione, Casa Internazionale delle Donne, Laboratorio 53,Edizioni Dell’asino, CEMEA del Mezzogiorno Onlus, Italiani senza cittadinanza, Movimento Cooperazione Educativa – nazionale, WELL-c-HOME Idea Prisma Cooperativa Sociale Un ponte per…– Esc Atelier,Comune-info, Piuculture BeFree Cooperativa, Lucha y Siesta, Scuolapop Piero Bruno, Associazione “Pisacane 011”, AltraMente Scuola Per Tutti,Cies Onlus , Matemù, Karawan Fest