Il centrocampista del Bologna Gaby Mudingayi, congolese di nascita e belga di adozione, si è reso protagonista di un’iniziativa che ha visto, domenica 29 aprile, allo stadio Dall’Ara, per la partita di serie A Bologna-Genoa, la presenza 100 tifosi d’eccezione: un gruppo di senza dimora e di profughi che vivono a Bologna in strutture di accoglienza, invitati allo stadio dallo stesso centrocampista, attraverso l’Associazione Amici di Piazza Grande, che da circa vent’anni combatte l’esclusione sociale.
Il rapporto tra Gaby Mudingayi e l’associazione era già cominciato nel dicembre 2011, quando il calciatore aveva deciso di sottoscrivere le proposte di legge di iniziativa popolare promosse dalla campagna “L’Italia sono anch’io” per la riforma della cittadinanza e l’introduzione dei diritto di voto amministrativo per i cittadini stranieri non comunitari accettando di dare una mano proprio all’associazione Amici di Piazza Grande nella raccolta di firme per la campagna. Mudingayi aveva firmato dichiarando che “nessun bimbo deve vivere qui da straniero”.