Il Viminale investe 8,8 milioni di euro per noleggiare un drone e pattugliare le frontiere marittime “esterne” e “contrastare l’immigrazione clandestina”. Nessun accenno alla ricerca e soccorso dei naufraghi. Una sola offerta pervenuta, quella di Leonardo (ex Finmeccanica). Intanto il governo nega l’accesso ai verbali della cooperazione Italia-Libia. L’analisi di Duccio Facchini su Altreconomia del 22 ottobre.