Nel numero 234 di Altreconomia di febbraio 2021, all’interno della rubrica di Gianfranco Schiavone dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, si torna a parlare di uno degli aspetti più rilevanti della riforma dei cosiddetti “decreti Salvini” attuata dalla legge n.173 del 2020: il sistema di accoglienza. Ripristinando l’impianto previgente all’intervento demolitorio del decreto 113 dell’ottobre 2018, il nuovo sistema di accoglienza, rinominato SAI (Servizio di accoglienza ed integrazione) che succede al pessimo SIPROIMI, torna a essere un sistema unico di “accoglienza diffusa” per richiedenti asilo e rifugiati. Ma, sebbene il “decreto Salvini” sia stato “superato”, resta lontano un reale sistema unico dell’accoglienza con al centro gli enti locali.