Giunto alla sua settima edizione con il supporto dell’associazione Terra del Fuoco, il Treno della Memoria nasce come ricerca della nostra memoria e delle nostre origini nel periodo in cui le testimonianze dirette dei terribili accadimenti della 2° Guerra Mondiale iniziano a sparire definitivamente. Nel corso delle sue edizioni il Treno ha saputo maturare le proprie riflessioni sino ad arrivare a proporre un percorso di educazione non formale tra pari per i suoi sempre più numerosi partecipanti. Il Treno della Memoria è innanzitutto un percorso educativo della durata di un anno. Dal 2005 a oggi, oltre tredicimila ragazzi provenienti dalle scuole superiori della città di Torino prima, dal Piemonte poi, infine da tutta Italia, hanno partecipato al progetto Treno della Memoria. A fine settembre la regione Piemonte, che ha fatto nascere questo progetto, dopo sette anni, ha annunciato la decisione di ritirare il suo contributo al proseguimento del progetto. Dopo aver consegnato al Presidente della Regione, Roberto Cota, e al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, più di 10.000 firme raccolte in una settimana a sostegno del progetto, Terra del Fuoco ha lanciato anche una serie di attività di sostegno economico al Treno. Tre le azioni possibili: effettuare una donazione spontanea, con la sottoscrizione ad un biglietto simbolico del Treno direttamente dal sito www.trenodellamemoria.net; comprare una felpa, in vendita, presso la sede di Tessuto Sociale o presso la bottega Glocandia di Torino; partecipare alla cena di autofinanziamento da Eataly il 5 dicembre. Quest’anno parteciperanno al Treno della Memoria ragazzi da tutta Italia ma se questa decisione non cambierà nessuno partirà dal Piemonte. Se volete anche voi chiedere con forza che il Treno della Memoria parta anche da Torino, vi invitiamo a sottoscrivere e a diffondere l’appello e ad aderire alle iniziative di autofinanziamento, attivando le vostre reti di contatti.
Per firmare: http://www.trenodellamemoria.net