Ha davvero dell’assurdo la vicenda di Saiffedine Chaffar. E sembra che il giovane tunisino di 31 anni non riesca ad avere pace neanche dopo il suo decesso. E’ arrivata ieri, nel silenzio mediatico più assoluto, una nuova sentenza per il suo aggressore e omicida, un barista di Guglionesi (CB) accusato di averlo ucciso in seguito ad un violento pestaggio. La Corte d’Assise d’Appe [...]
tunisino
Brava gente a Sala Baganza
Vi proponiamo qui di seguito la lettura di un nuovo articolo di Annamaria Rivera, già pubblicato su il manifesto nella edizione odierna. Rivera torna nuovamente a parlare dei torbidi retroscena in cui è maturato, nello scorso maggio, il brutale omicidio razzista del cittadino tunisino Mohamed Habassi, e dei killer reo-confessi. L'autrice aveva già pubblicato altri due articoli a [...]
Saibi guarda le stelle
Il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Fulvio Colucci, racconta la storia di Saibi, un cittadino tunisino di 47 anni, che vive a Torricella, piccolo comune del versante orientale della provincia di Taranto, da ben quattordici anni. Quest'uomo è rimasto senza un'occupazione dal mese di giugno, e dopo aver ricevuto lo sfratto, vive su un terrazzo di una palazzina adi [...]
La disumanità della rete
Un cittadino tunisino di 45 anni è morto lunedì in circostanze ancora da chiarire. Stando alle prime informazioni, si sarebbe lanciato dal terzo piano del commissariato Viminale in via Farini, a Roma, dove era in stato di fermo con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una connazionale. L'uomo avrebbe chiesto agli agenti un bicchiere d'acqua e, approfittando di questo m [...]
Bologna: per il neo-prefetto “i cie sono utili”. Contrario il sindaco: “negazione dei diritti”.
Il Cie di Bologna va chiuso? Sì, secondo il sindaco Virginio Merola. No, secondo il neo Prefetto Ennio Mario Sodano. I due si sono confrontati sulla questione durante il primo incontro ufficiale tra Sodano e il Consiglio e la Giunta comunale, tenutosi ieri a Palazzo d'Accursio. Non è la prima volta che il primo cittadino del capoluogo emiliano interviene sulla questione del C [...]
Minore, solo e straniero, in carcere con gli adulti
E' stato arrestato a Roma, per traffico di sostanze stupefacenti. Stando a quanto afferma, qualcuno gli avrebbe suggerito di dichiararsi maggiorenne. Per questo, un cittadino tunisino di 17 anni, da un mese si trova nel carcere di Rebibbia, insieme agli adulti. O meglio: per non farlo stare in compagnia degli adulti, è stato messo in cella da solo. Una situazione che sta [...]
Il sistema Cie e il (negato) diritto alla salute
Lunedì 12 novembre il Giudice di Pace ha disposto il trasferimento di un cittadino tunisino dal Cie di Milo (Trapani) ad un centro di accoglienza vicino ad Erice. La decisione del Giudice di Pace è giunta dopo la consegna della certificazione dei medici di MEDU, i quali, constatando la presenza di una doppia frattura scomposta dei calcagni, hanno dichiarato l’incompatibilità de [...]
Accogliere si dovrebbe ma non si fa
Pubblichiamo un articolo uscito sul blog http://danielebarbieri.wordpress.com sulla situazione dell'accoglienza dei profughi tunisini a Padova. Non se ne parla più ma a Roma continua a verificarsi una situazione simile. Ci sono alcune decine di migranti tunisini che sono presenti in città da giorni e non riescono a trovare accoglienza nonostante siano titolari del permesso di s [...]
Roma: città chiusa?
Settimana santa e anniversario della Liberazione hanno scandito delle cronache romane non esattamente all’insegna dell’accoglienza e della solidarietà. Le dichiarazioni del Sindaco successive agli arrivi di alcuni migranti tunisini giunti dal Sud, lo sgombero di circa 700 rom nel corso di una settimana, la città tappezzata da manifesti fascisti segnalano come Roma stia diven [...]
Da CAI a CIE
Un'ordinanza del presidente del Consiglio trasforma la ex caserma Andolfato di S. Maria Capua Vetere in un Centro di Identificazione e Espulsione. Pubblichiamo di seguito un comunicato dei movimenti antirazzisti campani diffuso il 22 aprile 2011. Con un ordinanza di ieri (OPCM n.39/35) il governo ha infine trasformato il CAI di S. Maria Capua Vetere in un CIE! Intanto tra [...]
ARCI. Gestione accoglienza tunisini: dilagano confusione e arbitrio
L'Arci torna a denunciare la gestione caotica e discrezionale dell'accoglienza dei migranti arrivati negli ultimi mesi dal Nord-Africa. L'associazione evidenzia come persone che si trovano nella stessa condizione giuridica subiscano trattamenti del tutto diversi dei quali è difficile comprendere la logica e come l'affidamento della gestione delle politiche di accoglienza alla [...]
Roma: La Comunità di S. Egidio chiede politiche di accoglienza
Con una nota la Comunità di S.Egidio denuncia gli sgomberi di insediamenti rom informali avvenuti negli ultimi giorni senza che siano state proposte soluzioni abitative dignitose che garantissero l'unità dei nuclei familiari. L'associazione denuncia inoltre come l'amministrazione comunale non abbia adottato una politica di accoglienza neanche nei confronti dei migranti giunti i [...]
“Piano di accoglienza”: 30 milioni di euro
L’ordinanza del presidente del consiglio n.3933 del 13 aprile 2011 stanzia i primi 30 milioni di euro per il Piano nazionale di accoglienza concordato con le Regioni con l’accordo del 6 aprile. Nei giorni scorsi si era parlato di uno stanziamento iniziale di 110 milioni poi ridotto per volontà del Ministro Tremonti. Una parte degli stanziamenti (9.800.000 di euro) sono dest [...]
Migranti e assicurazioni
Citata in giudizio per discriminazione razzista perché chiede una polizza maggiorata agli automobilisti stranieri, la compagnia assicurativa Genialloyd decide di risolvere la controversia eliminando il parametro della cittadinanza dalla determinazione delle proprie tariffe. Conclusa, quindi, la causa civile intentata nel novembre 2010, da un cittadino tunisino di 47 anni, da 16 [...]
Torino: cittadino tunisino si cosparge di benzina
Durante una manifestazione a Porta Nuova «contro il razzismo e lo sfruttamento», per rivendicare diritti uguali per tutti i lavoratori, ed anche la solidarietà con le rivolte del Maghreb, in Tunisia, Libia, Egitto, un cittadino tunisino di 46 anni si è cosparso di benzina e si è dato fuoco nel cortile della questura perché gli è stato negato il permesso di soggiorno. Sono state [...]