Con la sentenza n° 33179 depositata il 31 luglio, la Corte Suprema ha respinto il ricorso del coordinatore di un sito internet che inneggiava alla supposta superiorità della “razza bianca”. L’imputato chiedeva di essere assolto in nome della libertà di pensiero, e negava la giurisdizione del giudice italiano perché il sito-madre era stato costituito negli Stati Uniti e operav [...]