"Sono le otto del mattino quando raggiungiamo l’ingresso del Cara di Mineo. È il primo marzo, una domenica di sole. Dalla strada si vede il centro immerso nella luce della campagna siciliana. Decine e decine di casette colorate, il campo da calcio e, in lontananza, i giochi per i bambini. Visto così, dal di fuori, sembra una cittadella accogliente. Che la verità sia ben diversa [...]