La quinta sezione penale della Cassazione conferma la sentenza pronunciata il 28 febbraio del 2017 dalla Corte d'assise d'appello di Roma. Giunge, quindi, dopo 4 anni, la condanna definitiva a 10 anni di carcere per l’uomo, un 44enne romano, che aveva istigato suo figlio, all’epoca dei fatti ancora minorenne, ad uccidere a calci e pugni Kahn Muhammad Shahazad, un cittadino pak [...]