La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19265 del 21 maggio 2012, sancisce il principio secondo il quale scatta “l’aggravante delle finalità di discriminazione” a chi minaccia il personale di un ente “per odio razziale”, anche se lo fa in una missiva privata non destinata a terzi. Nella sentenza si osserva, infatti, che “per la configurazione dell’aggravante della finalità di [...]