“I sentieri della 'Balkan Route' sono seminati di ossa umane”. E' la testimonanza di Hasnain, raccolta da Livio Senigalliesi e Denis Vorobyov all'interno del campo profughi di Gorizia, gestito da Medici senza Frontiere. Una testimonianza carica di dolore, che ripercorre una storia “fatta di violenze subite nel suo Paese e di soprusi inauditi sofferti lungo la rotta balkanica”. U [...]