"In particolare, si registra una diffusa tendenza giornalistica – anche nella stampa cosiddetta indipendente - a riportare acriticamente affermazioni di esponenti politici palesemente menzognere e fuorvianti. Espressioni che utilizzano un lessico costantemente sopra le righe – quando non propriamente rabbioso, violento e istigatore di violenza – per propagandare uno specifico pu [...]
giornalisti contro il razzismo
Miracoli mediatici
"La visita di papa Francesco a Lampedusa ha spinto i media a correggere il lessico abituale. Bene, benissimo - scrive Giuseppe Faso su Giornalisti contro il razzismo - Ma quest'improvvisa conversione suscita sospetti. L'abbandono per un giorno dello stigma alla fine ha la funzione di neutralizzare il gesto di Francesco". Un'importante analisi dell'approccio linguistico usato [...]
Il “parlare civile” fra analisi e denuncia
Giuseppe Faso recensisce su Giornalisti contro il razzismo due volumi: "Parlare civile" di Redattore sociale e "Clandestini" di Giulio Di Luzio. Dall'analisi dei due libri nasce una riflessione sullo stato dell'azione contro il lessico del razzismo democratico. Tra approssimazioni e buone proposte, tra l'opportunità di sconsigliare certe parole e i rischi dell'accusa di [...]
Il ministro “di colore”..di che colore?
Cécile Kyenge Kashetu è il neoministro alla Cooperazione e Integrazione. La maggior parte dei media parla di "primo ministro di colore": unanimi nel coglierne il tratto saliente nella pelle nera, lo definiscono con un eufemismo stigmatizzante. Con un'analisi pubblicata su Giornalisti contro il razzismo, Giuseppe Faso ricostruisce l'origine di quest'espressione, a [...]