Sono più istruite degli uomini (il 25,6% delle donne tra i 25 e i 30 possiede una laurea, contro il 16,4% degli uomini), ma faticano ad entrare nel mercato del lavoro (il tasso di attività delle donne italiane è del 50%, 15 punti sotto la media europea del 65%), dove sono spesso destinate alla precarietà, e se osano fare un figlio rischiano di perdere il lavoro. Si fanno car [...]