La giovane vita di Alina Bonar Diachuk, cittadina ucraina di 32 anni, si è spezzata il 16 aprile scorso: si è suicidata nel commissariato di Villa Opicina, piccola frazione vicino Trieste, legando una corda al termosifone della cella in cui era stata rinchiusa a chiave due giorni prima. Ne veniamo a conoscenza soltanto oggi, a distanza di un mese. Questo perché la morte di Al [...]