Sarebbe responsabilità della “coppia Boldrini-Kyenge” quanto avvenuto questa mattina al largo delle coste di Lampedusa, dove 94 persone sono morte nel tentativo di raggiungere l’Europa: è questo il pensiero della Lega Nord, espresso da Gianluca Pini, vicepresidente del partito a Montecitorio.
Secondo il Carroccio, le persone che, pagando somme ingenti, cercano di raggiungere l’Europa su mezzi di fortuna non sarebbero spinte da guerre, conflitti, povertà estrema, bensì dai “messaggi di accoglienza” della Ministra per l’Integrazione e della Presidente della Camera, che avrebbero quindi “la responsabilità morale della strage”. Secondo Pini, “la loro scuola di pensiero ipocrita che preferisce politiche buoniste alle azioni di supporto nei paesi del terzo mondo porta a risultati drammatici come questi”.
Gli fa eco il Presidente del Carroccio Umberto Bossi: “Bisogna stare attenti a non dare messaggi sbagliati, sennò la gente arriva qui in massa. Sbagliano tutti coloro che mandano messaggi che attirano la gente, non solo Kyenge-Boldrini, è un problema della sinistra”, ha rimarcato Bossi, per cui “la legge Bossi-Fini è perfetta, non va cambiata. E’ l’unica piccola difesa rimasta al Paese”.
Difesa da cosa, ancora dobbiamo capirlo.
Quanto alle politiche di supporto nei paesi di quello che Pini chiama “Terzo mondo”: l’unico supporto che l’Europa, nobel per la pace, dovrebbe dare, è agli esseri umani che fuggono da situazioni invivibili. Abbandonando una volta per tutte la “paura dell’invasione”, leit motiv della politica leghista.