La Corte Costituzionale con un’importante sentenza ha stabilito che i provvedimenti dei Sindaci in materia di incolumità pubblica e di sicurezza urbana sono legittimi solo se “contingibili e urgenti”. La sentenza chiude l’iter di una causa di discriminazione sollevata dall’associazione Razzismo stop di Padova contro un’ordinanza anti-accattonaggio adottata dal comune di Selvazzano Dentro il 22 marzo 2010. Uno stop alle ordinanze creative dei Sindaci che negli ultimi anni hanno scelto come bersaglio privilegiato rom e migranti intervenendo sulle materie più disparate: dal divieto di assembramento nei parchi pubblici in più di tre persone o di sosta e campeggio, a quello di chiedere l’elemosina o di lavare i vetri delle auto per strada; alle cosiddette ordinanze antiborsoni. Il testo della sentenza è disponibile sul sito: www.asgi.it