E’ ufficiale: anche il pugilato adotterà il cosiddetto ‘ius soli sportivo’. Lo ha annunciato il presidente della Federazione Pugilistica Italiana Alberto Brasca.
Da quest’anno finalmente gli atleti stranieri tesserati con le società del circuito FPI potranno partecipare anche ai Campionati Italiani di tutte le qualifiche: per gli atleti nati in Italia non ci sarà più alcun limite, mentre per gli stranieri residenti, ma non nati sul territorio nazionale, rimane il vincolo di un minimo di anzianità di tesseramento.
Già l’anno scorso la FPI aveva avviato le pratiche per l’introduzione dello ‘ius soli sportivo’, definito da Brasca “una battaglia di civiltà”. Un percorso che segue quello di altre federazioni sportive, come la Federazione Italiana Hockey (FIH), o la FederCricket (ne abbiamo parlato qui).