“Social Comedy: intrigo a via Doganelli” è il primo testo teatrale scritto in Italia che affronta il tema dell’accoglienza e della protezione dei rifugiati sotto forma di una commedia insieme ironica e profonda e che si prefigge lo scopo, anche grazie al linguaggio usato, di arrivare al grande pubblico, ovvero anche a tutti coloro che non necessariamente sono sensibili alla tematica ma sono spesso indifferenti od ostili. Si tratta della prima commedia italiana che racconta la quotidianità lavorativa all’interno di una o.n.l.u.s. impegnata, come molte nel nostro paese, nell’accoglienza ai richiedenti asilo.
La vicenda narra di Àhmad, un giovane profugo afgano che è alla vigilia del fatidico incontro con la commissione territoriale che deciderà se concedergli o meno lo stato di rifugiato. Ma a tutt’oggi, nonostante l’aiuto di Renzo, uno degli operatori più esperti, non è ancora riuscito a redigere la sua domanda. Cambia versioni, si contraddice. Perché? Quale mistero si nasconde dietro alle cicatrici che ha sulla pancia?
Contemporaneamente al caso di Àhmad gli operatori della o.n.l.u.s. seguono la sistemazione di un appartamento preso in affitto e destinato a ospitare un gruppo di otto afgani attesi da un momento all’altro. Tutto bene se non fosse che quell’appartamento è sito nello stabile di via Doganelli 6, lo stesso dove al quarto piano abita la terribile e folkloristica signora Devotich, un’ideologa razzista. Social Comedy è una commedia polimorfa nella quale realistico e fantastico si inseguono fin dall’inizio ma senza pericolo di smarrirsi: la commedia vola decisa verso l’obiettivo civile per centrare il quale è stata scritta.
Il testo, secondo classificato al concorso Fortunedautore 2016 svoltosi a Bari, è stato commissionato all’autore dall’ICS, Consorzio Italiano di Solidarietà – Ufficio rifugiati. La drammaturgia è frutto di un lavoro di confronto con gli operatori dell’ICS attraverso incontri, interviste e presenze nei luoghi di accoglienza.
Lo spettacolo, una produzione della rete dei teatri del Friuli Venezia Giulia, è stato presentato in prima nazionale a Trieste a fine novembre 2016 e viene riproposto ora a Roma, al Teatro Sala Uno in piazza S. Giovanni il 20 febbraio alle ore 21.00.
Ingresso intero: 13€ + 2€ tessera associativa teatro
ridotto under 30: 8€ + 2€ tessera associativa teatro
Per prenotazioni mandare una mail a: promozione@salaunoteatro.c
oppure chiamare in teatro allo 06/86606211
dalle 10 alle 13 oppure dopo le 19
(in altro orario potete lasciare un messaggio in segreteria)
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