
Il 26 giugno, la rete Nessuna Persona è Illegale si è rivolta al Comune di Milano e alla Città Metropolitana, depositando un memorandum indirizzato al Sindaco Metropolitano Giuseppe Sala, nonché agli Assessori alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino, ai Lavori Pubblici e alla Casa Gabriele Rabaiotti, alla Trasformazione digitale e Servizi civici Roberta Cocco, chiedendo contestualmente un incontro urgente per discutere disponibilità, termini e modalità di riconoscimento del diritto di residenza anagrafica a chiunque abitualmente dimori sul territorio (qui il documento completo). L’estensione del diritto alla residenza sarebbe un primo importantissimo passo per abbattere davvero i muri dell’indifferenza e della discriminazione sociale che dividono la cittadinanza milanese: il centro dalle periferie, gli “autoctoni” dai “migranti”, i cittadini provvisti di fissa dimora da quelli che non ce l’hanno; una rivendicazione che unisce cittadine e cittadini di origine italiana e non, alleati e non avversari, come da sempre sosteniamo.
Il 29 giugno si manifesterà pubblicamente con dibattiti ed attività varie sul tema della residenza e della casa, per chiedere ascolto al Comune, rendere pubbliche le nostre istanze e dare voce ai diretti interessati. Nessuna persona è illegale: contro i muri della discriminazione, non parole ma solidarietà.
PROGRAMMA DEL PRESIDIO:
H.16.00 Torneo di calcio in Piazza della Scala
H.17.00 Giochi con bambini, costruzioni con cartoni, rappresentazioni (Piccolo uovo), in collaborazione con bambini e mamme di Nessun bambino è illegale e del parco Trotter.
H.18.00 Presentazione del torneo estivo dei CAS e Microfono Aperto
H.19.00 Aperitivo
H.16.00 Torneo di calcio in Piazza della Scala
H.17.00 Giochi con bambini, costruzioni con cartoni, rappresentazioni (Piccolo uovo), in collaborazione con bambini e mamme di Nessun bambino è illegale e del parco Trotter.
H.18.00 Presentazione del torneo estivo dei CAS e Microfono Aperto
H.19.00 Aperitivo
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