La salute è un diritto di tutti. Ma spesso, le procedure burocratiche rendono difficile l’accesso reale a questo diritto. Ancora di più per i cittadini di origine straniera: la lingua può essere una barriera, così come alcune differenze legate ad aspetti culturali. I tagli alla spesa pubblica, a danno delle politiche di prevenzione e dei soggetti più deboli e con meno garanzie, hanno contribuito a ostacolare ancora di più l’accesso ai servizi sanitarie.
Nel quotidiano, tutto questo si traduce in un servizio la cui garanzia si basa sulla discrezionalità delle persone preposte alla cura e all’assistenza.
Alla luce di questa situazione, sei mesi fa un gruppo di medici e studenti di medicina, in collaborazione con l’associazione YoMigro e con il sostegno di Medu (Medici per i Diritti Umani), ha deciso di dare vita al progetto AmbulAnti: un centro di orientamento sanitario per tutti, con un’attenzione particolare ai cittadini di origine straniera.
A sei mesi dall’avvio del progetto, i medici di AmbulAnti presentano quanto fatto fin’ora, in un percorso di collaborazione tra medici, psicologi e antropologi.
L’appuntamento è per mercoledì 26 giugno, alle ore 18.30, a Strike,via U. Partini 21, Roma.
Per l’ingresso è prevista una sottoscrizione: non sono richiesti soldi, ma farmaci.
Clicca qui per la locandina dell’evento, con la lista dei farmaci più richiesti da AmbulAnti