“Chiediamo oggi alle Istituzioni di questo paese di intervenire, tutelando chi lotta tutti i giorni contro l’odio razziale e discriminatorio in generale sul web. Non è più tempo di proclami e di conferenze”: è quanto scrivono gli amministratori della pagina Facebook “Segnaliamo il Razzismo” alla Ministra per l’integrazione Cécile Kyenge e alla Presidente della Camera Laura Boldrini.
Una lettera che arriva dopo le innumerevoli minacce e i molti insulti ricevuti tramite dagli admin via Facebook, nonchè dopo i vari blocchi che il social netowrk ha imposto alla pagina di Segnaliamo il razzismo, per via di contenuti giudicati non conformi al regolamento del social.
“Abbiamo registrato negli ultimi mesi una recrudescenza dell’odio e della violenza razziale sul social network di cui noi stessi e chi ci segue è stato spesso bersaglio. Incredibilmente però anche noi siamo stati sanzionati più volte dall’amministrazione di facebook”, scrivono gli admin, aggiungendo: “Mentre facebook pensava di sanzionare noi le minacce e gli insulti per quanto segnalate rimangono ad oggi al loro posto”.
Gli amministratori della pagina chiedono una presa in carico istituzionale della situazione, perchè “non è più tollerabile che chi denuncia le violazioni venga sanzionato e chi minaccia e divulga odio razziale sia lasciato agire indisturbato [..] Perchè se ai proclami per quanto condivisibili non seguono i fatti si diventa complici del clima di imbarbarimento e di inciviltà in corso nella nostra amata nazione”.
“Non è più ammissibile che noi dobbiamo fare da supplenti a istituzioni pubbliche che in questi anni hanno palesemente fallito”, si afferma con forza nella lettera, cui è allegata una lista degli insulti e minacce ricevuti, oltre che i motivi dei blocchi decretati da facebook nei confronti degli admin di Segnaliamo il Razzismo.
Pubblichiamo di seguito la lettera.
Ministra per L’integrazione Cécile Kyenge Kashetu
Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini
Buongiorno, ci rivolgiamo a Voi in qualità di Admin della pagina Facebook “Segnaliamo il Razzismo” per alcune considerazioni importanti su tematiche che sono state da Voi più volte affrontate.
La pagina Facebook “Segnaliamo il Razzismo” nasce il 13 novembre 2009 per volontà di un gruppo di persone, con un obbiettivo chiaro: segnalare al social network pagine e gruppi che divulgano razzismo, discriminazione di genere, omofobia, antisemitismo e divulgare articoli ed informazioni sull’argomento e sulla tutela dei diritti umani in generale.
Dal 2009 ad oggi, sono centinaia le pagine che chi ha aderito alla mission di Segnaliamo il Razzismo ha contribuito a far chiudere con un semplice atto di civiltà. Abbiamo registrato negli ultimi mesi una recrudescenza dell’odio e della violenza razziale sul social network di cui noi stessi e chi ci segue è stato spesso bersaglio. Incredibilmente però anche noi siamo stati sanzionati più volte dall’amministrazione di facebook . Gli episodi hanno riguardato il video ufficiale e il testo della canzone True Colors di Cyndi Lauper testo che rimanda all’amore ed è contro l’omofobia, la lista di pagine offensive da segnalare, la fotografia scattata durante la guerra del Vietnam, che mostra Kim Phuc all’età di nove anni, che corre nuda lungo una strada, insieme ad altri bambini, dopo essere stata gravemente ustionata sulle braccia e sulla schiena da un bombardamento al napalm delle forze aeree del Vietnam del sud. Una foto che denuncia gli orrori della guerra. Una delle foto più celebri della storia dell’umanità. Un vero manifesto dei movimenti pacifisti. La fotografia vinse il premio Pulitzer, ma per gli admin di Facebook è oscena ed è per questo che tutti gli account degli admin della pagina Segnaliamo il Razzismo sono stati bloccati per 24 ore. Sanzionata anche una frase del blogger Daniele Sensi che denunciava il razzismo di Radio Padania, una foto che denunciava gli stupri in Congo (l’unico caso con tutte le attenuanti possibili nel quale abbiamo commesso un errore, per quanto lo scopo era di denuncia, l’immagine era veramente forte e in qualche modo violava gli standard di facebook.) e infine lo Screenshot di alcuni individui che in una pagina razzista minacciavano e insultavano gli admin di Segnaliamo il Razzismo. Cioè noi. Mentre facebook pensava di sanzionare noi le minacce e gli insulti per quanto segnalate rimangono ad oggi al loro posto. Per facebook è tutto a posto. Chiediamo oggi alle Istituzioni di questo paese di intervenire, tutelando chi lotta tutti i giorni contro l’odio razziale e discriminatorio in generale sul web. Non è più tempo di proclami e di conferenze e questo a prescindere dal destino di Segnaliamo il Razzismo e di chi lo amministra. Non è più tollerabile che chi denuncia le violazioni venga sanzionato e chi minaccia e divulga odio razziale sia lasciato agire indisturbato, in violazione palese di tutte le norme del social network facebook, delle leggi di questo paese e della Costituzione più bella del mondo. Perchè se ai proclami per quanto condivisibili non seguono i fatti si diventa complici del clima di imbarbarimento e di inciviltà in corso nella nostra amata nazione. Chi specula oggi sulla crisi per divulgare odio verso le fasce meno protette della popolazione va fermato immediatamente. Sul web agiscono con profili nomi sigle facilmente identificabili. Oppure si aspetta che dalle parole dagli insulti e dalle minacce si passi ai fatti? Gli admin di Segnaliamo il Razzismo sono persone normali: con vite normali, lavori normali, quando un lavoro lo si ha, con famiglie ed affetti da tutelare, famiglie per di più multietniche, persone che sognano ancora un mondo giusto e migliore dove vivere e da lasciare ai posteri. Non è più ammissibile che noi dobbiamo fare da supplenti a istituzioni pubbliche che in questi anni hanno palesemente fallito. Non è ammissibile che siamo noi a dover vivere nell’anonimato mentre chi divulga odio razzismo e minacce lo faccia alla luce del sole. Non in un paese civile. E forse il nostro non lo è più .
Alleghiamo alcune delle centinaia di insulti e minacce che tutti i giorni riceviamo e anche i motivi dei blocchi decretati da facebook nei confronti degli admin di Segnaliamo il Razzismo
Confidando in un Vostro interessamento e ringraziandoVi per il tempo che ci avete dedicato porgiamo i nostri migliori saluti. Gli admin di Segnaliamo il Razzismo
PA
FG
GR
DG
Giò
Segnaliamoilrazzismo@gmail.com
https://www.facebook.com/SegnaliamoIlRazzismo