Una lettrice ci segnala l’ennesimo caso di sfruttamento di lavoratori stranieri riferito sul Gazzettino di oggi. 40 persone sono state denunciate nel Vicentino per reati fiscali e per violazione delle norme sull’immigrazione. Costringevano decine di cittadini indiani, pakistani e bengalesi a svolgere attività di volantinaggio per 12 ore al giorno per una paga che oscillava tra i 20 e i 30 euro lavorando al nero. I “datori di lavoro” costringevano i lavoratori a indossare un collarino GPS per poter controllare i loro movimenti in modo costante. Secondo la Guardia di Finanza nell’organizzazione dell’attività sono coinvolti cittadini connazionali dei lavoratori.