Quest’anno si terrà, per la prima volta, la Run Alpe Adria, manifestazione podistica che unisce le maratone di Trieste, Klagenfurt e Lubiana.
Nella homepage del portale della gara, si legge: “Run without borders”. E sotto: “questa gara unica, che mostra come la corsa non conosca frontiere” (traduciamo dall’inglese).
La descrizione dell’evento insiste sul suo carattere internazionale. Ma “è una curiosa interpretazione di internazionalità quella degli organizzatori della manifestazione”, scrive il giornalista Max Mauro nel suo blog. Consultando il sito dell’evento – “con poche informazioni in inglese e l’invito a consultare i siti nelle tre lingue di riferimento (italiano, tedesco, sloveno)”- e leggendo il regolamento in italiano, il giornalista scopre che “l’iscrizione al Run Alpe Adria è riservata agli atleti comunitari”.
Un requisito, quello della cittadinanza, non presente nei regolamenti redatti nelle altre lingue. Il giornalista ha così scritto agli organizzatori.
Leggete come è andata a finire: http://www.cirdi.org/notizie/run-alpe-adria-extra-comunitari-non-ne-vogliamo/