Una fiaccolata contro ogni forma di violenza e strumentalizzazione discriminatoria, per una Roma accogliente e inclusiva: è la manifestazione promossa da un comitato composto da diverse associazioni impegnate nella lotta al razzismo, tra cui Acli, Centro Astalli, Cgil, Cisl, Uil, Comunità Sant’Egidio, Fondazione internazionale DI Liegro, Forum Terzo Settore, Associazione Libera, Social Pride, Arci di Roma, Lunaria. Un’iniziativa lanciata dopo i recenti fatti accaduti nel quartiere romano di Tor Sapienza, emblematici della pesante assenza istituzionale di cui risentono soprattutto le periferie della grandi città.
“L’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo è un dovere ineludibile per una società civile e per una comunità degna di questo nome.[..] Non è ammissibile che le diverse comunità di immigrati, che fuggono dalle persecuzioni e dalle guerre, non trovino nell’Europa e nello Stato italiano la garanzia prevista dai trattati e dalle normative internazionali”, si legge nel comunicato delle associazioni. “L’inclusione non è un problema di sicurezza, è un problema sociale e come tale va trattato. I fatti di Tor Sapienza sono emblematici da questo punto di vista e rischiano di creare un precedente pericoloso, innescando una dinamica secondo la quale alla violenza si risponde con l’arretramento dello Stato. Viceversa, proprio il ruolo dello Stato e delle istituzioni va rafforzato, partendo dalla qualità dei servizi pubblici erogati. La risposta al degrado delle periferie ‐ che denunciamo da anni ‐ non può venire dalla compressione dei diritti umani da esercitare a carico dei più deboli, bensì da politiche mirate volte alla costituzione di un tessuto sociale ed economico in grado di dare risposte permanenti ai cittadini”, prosegue il comitato, che dà appuntamento per giovedì 4 dicembre, dalle ore 18.00, in piazza del Campidoglio, Roma.
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