Insulti, offese e minacce. La vittima è un ventenne di origini peruviane, preso di mira da una trentina di ragazzi italiani su un autobus di linea.
Alle 19.00, salito in via Prati Fiscali, a Roma, “un ragazzo di circa 20 anni mi chiedeva se quella era la fermata del Foro Italico – racconta il giovane – Io gli ho risposto di no e allora lui ha cominciato ad insultarmi: Grazie str…, cileno di m…”.
Il gruppo ha poi intonato canzoni razziste iniziando a colpire il mezzo, cercando anche di infrangerne i vetri. “A un certo punto sono stato colpito di spalle alla testa, non so se intenzionalmente o per la caduta di alcuni frammenti di plastica. Ero ferito e quei ragazzi mi guardavano ridendo”, prosegue il giovane.
Nessuno è intervenuto per paura: solo quando il gruppo è sceso, il ragazzo e l’autista hanno chiamato i carabinieri. La vittima è stata visitata all’ospedale San Carlo: per lui una prognosi di sette giorni per trauma cranico.
“E’ stata un’esperienza terribile – racconta il giovane – sono quasi sei anni che vivo in Italia e non mi era mai successa una cosa del genere”.
“Contro la violenza razzista servirebbero pene antiche come l’esilio a salvaguardia della comunità civile”: questo il commento via twitter del sindaco di Roma Ignazio Marino.