Roberto Giordano, per conto della CGIL di Roma e Lazio, lancia un appello alla mobilitazione per il 31 agosto, ore 16, presso la sede della CGIL in via Buonarroti 51, a Roma. Lo pubblichiamo qui di seguito e vi invitiamo a partecipare numerosi.
Gli sgomberi di immobili occupati, effettuati a Roma negli ultimi giorni, rappresentano solo l’ultimo atto di un percorso degenerativo che sta colpendo il nostro territorio e che si unisce ad una cattiva gestione del tema complessivo dell’accoglienza.
Alle criticità che si stanno sommando nei diversi settori, il Ministero dell’interno, attraverso le sue articolazioni periferiche, risponde con il pugno di ferro, a vantaggio di una legalità pelosa e di facciata e a scapito della parte più fragile della società.
Tuttavia, neppure il comune di Roma e la Regione Lazio, ciascuno per le proprie competenze, stanno dimostrando un interesse fattivo. Mancano proposte concrete ed iniziativa politica.
Quello che avvertiamo, difatti, è la totale subalternità delle istituzioni di prossimità: non una voce si è levata per fermare tale indicibile scempio.
Rifiutiamo decisamente di assecondare il dibattito in corso nel Paese, secondo il quale il fenomeno migratorio è uno dei problemi centrali del nostro Paese, dal punto di vista economico e della sicurezza.
La parte migliore della nostra città deve darsi come obiettivo immediato il contrasto di tale deriva, facendo leva su tutte quelle realtà che si muovono, vivono e lavorano da anni sul nostro territorio.
La politica torni in campo con il suo primato, assieme al mondo dell’associazionismo, laico e cattolico, al terzo settore e a tutte quelle soggettività che vogliono contribuire ad invertire la rotta attuale.
L’emergenza abitativa, la cattiva accoglienza, sono solo alcuni degli aspetti del degrado della nostra città e si sommano alle povertà crescenti, all’assenza di politiche per la gestione dei trasporti e dei rifiuti, alla crescita del cosiddetto lavoro povero, alle tante precarietà, solo per citarne alcuni.
Per questi motivi vogliamo lanciare un primo momento di riflessione comune, assieme a tutte quelle forze sensibili ai temi esposti e che ritengono urgente la condivisione di un percorso comune, senza il quale non può costruirsi alcuna proposta politica e mobilitazione.
L’appuntamento è per il 31 agosto, presso la sala riunioni della CGIL di Roma e Lazio, alle ore 16.00, in via Buonarroti, 51 (2° piano).