Giovedì 20 dicembre 2018, dalle ore 17:30 alle 20, presso il Teatro Palladium, in Piazza Bartolomeo Romano 8, a Roma, si terrà l’iniziativa promossa dal Municipio Roma VIII e Re.Co.Sol – Rete dei Comuni Solidali per il lancio della campagna “Riace premio Nobel per la Pace“. Durante l’iniziativa, Domenico Lucano verrà insignito della cittadinanza onoraria del Municipio Roma VIII. All’evento sarà presente un’esposizione del progetto fotogragrafico “Jendu pe supa” della fotografa Sara Bonessio: un documento importante su Riace e i suoi abitanti nel periodo subito successivo alla revoca dei domiciliari e al conseguente allontanamento dal suo paese del sindaco Domenico Lucano.
Qui di seguito l’appello per la candidatura di Riace al premio Nobel 2019 per la Pace:
Siamo una rete di organizzazioni della società civile, NGO e Comuni che vogliono promuovere una Campagna a favore dell’assegnazione del premio Nobel per la pace 2019 a Riace, il piccolo Comune calabrese che invece di rinchiudere i rifugiati in campi profughi li ha integrati nella sua vita di tutti i giorni.
Riace è conosciuta in tutta Europa per il suo modello innovativo di accoglienza e di inclusione dei rifugiati che ha ridato vita ad un territorio quasi spopolato a causa dell’emigrazione e della endemica mancanza di lavoro. Le case abbandonate sono state restaurate utilizzando fondi regionali, sono stati aperti numerosi laboratori artigianali e sono state avviate molte altre attività che hanno creato lavoro sia per i rifugiati che per i residenti.
Nel 2018 il Sindaco di Riace, Domenico Lucano, è stato arrestato, poi rilasciato, sospeso dalla carica e infine esiliato dal Comune con un provvedimento di divieto di dimora per “impedire la reiterazione del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. Un provvedimento che rappresenta un gesto politico preceduto dal blocco nel 2016 dell’erogazione dei fondi destinati al programma di accoglienza e inserimento degli immigrati, che lasciò Riace in condizioni precarie.
Gli atti giudiziari intrapresi nei confronti del Sindaco Lucano appaiono essere un chiaro tentativo di porre fine ad una esperienza che contrasta chiaramente con le attività dei Governi che si oppongono all’accoglienza e all’inclusione dei rifugiati e mostrano tolleranza in casi di attività fraudolente messe in atto nei centri di accoglienza di tutta Italia e in una Regione dove il crimine organizzato – non di rado – opera impunemente.
Supportare la nomina del Comune di Riace per il Nobel della pace è un atto di impegno civile e un orizzonte di convivenza per la stessa Europa.
Le organizzazioni che vogliono sostenere la proposta, possono cliccare al seguente link
Le persone singole che volessero aderire dovranno collegarsi a questo link
Il Comitato promotore:
Re.Co.Sol – Rete dei Comuni Solidali; Municipio Roma VIII; Comunità di base San Paolo; Left; Arci Roma, Comuni Virtuosi; CISDA, Noi siamo Chiesa, ISDEE, AIEA Onlus- Associazione Italiana Esposti Amianto, Medicina Democratica Onlus, Festival Villa Ada Roma Incontra Il Mondo, Tavola della pace, CBC Costituzione Beni Comuni, Scup Sport e Cultura Popolare.