Torna Riaceinfestival, la manifestazione nata sull’onda della politica di accoglienza diffusa ai rifugiati e ai richiedenti di asilo politico che l’amministrazione comunale del paese dei Bronzi sta attuando da anni. Riaceinfestival nasce nel 2009 anche per diffondere il fine di questo “progetto ostinato e contrario” partito dalla periferia d’Europa. Un Festival in cui al centro c’è “…lo scambio e la conoscenza reciproca affinché si contrastino forme di chiusura e razzismo”. È organizzato da Comune di Riace, Rete dei comuni solidali, la Rete del caffè sospeso, Streets video, Riace Città futura. Ha il patrocinio della Regione e la direzione artistica è curata dall’attore cosentino Peppino Mazzotta con Chiara Sasso e Vincenzo Caricari. L’edizione 2018 si svolge dal 2 al 5 agosto e ospita anche la sindaca di Barcellona Ada Colau.
L’attivista catalana è in Calabria sabato 4 agosto, nell’anfiteatro di Riace Superiore, alla presentazione del libro Utopia de la normalidad. El alcalde Domenico Lucano y el modelo de acogida Riace di Tiziana Barillà (Icaria editorial), che è l’edizione spagnola di Mimì Capatosta. Mimmo Lucano e il modello Riace (Fandango 2017). Partecipano all’incontro Mimmo Lucano, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il magistrato Riccardo De Vito. Ancora il comandante della Proactiva Open Arms Riccardo Gatti e il presidente della Regione Oliverio. Dal 2 agosto dibattiti, discussioni, proiezioni, musica in strada per rilanciare l’immagine di una Calabria inedita. A Riaceinfestival, ci sarà anche il contributo del sindacalista Aboubakar Soumahoro e del missionario Alex Zanotelli. Poi la presentazione del report 2018 “Il diritto d’asilo”. A concludere le ricche giornate di confronto concerti dal vivo nell’anfiteatro. Cuore della manifestazione, è un concorso cinematografico “…che vuole dare spazio a produzioni indipendenti legate ai temi delle migrazioni, della multiculturalità, del rapporto tra paesi ricchi e paesi poveri con una particolare attenzione a opere ambientate o riguardanti il bacino del Mediterraneo, luogo privilegiato di intreccio e confronto tra culture, lingue, religioni”. In sostanza, un’iniziativa concreta, preziosa e imperdibile che attraverso il linguaggio del cinema promuove lo scambio e la conoscenza reciproca affinché si contrastino il razzismo e l’ignoranza che sempre vanno di pari passo.
Per info: www.riaceinfestival.it – riaceinfestival@gmail.com
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