Mentre le vicende della nave Diciotti attirano l’attenzione della stampa nazionale e internazionale, nei giorni scorsi l’ASGI ha ricevuto numerose segnalazioni sull’avvio del procedimento di revoca dell’accoglienza nei confronti di oltre cento ospiti di alcuni Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) a Napoli. Qui di seguito la nota di Asgi.
Le revoche derivano dalla violazione del regolamento interno dei CAS adottato dalla medesima Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Napoli con provvedimento prot. n. 0120693 del 16 giugno 2017 (di seguito: Regolamento), contenente la cd. regola del rientro (ore 20 nel periodo invernale e ore 21 in quello estivo).
Sino ad oggi la Prefettura di Napoli aveva rappresentato il carattere esclusivamente temporaneo della limitazione, nonché la mancata applicazione effettiva dell’art. 4 del Regolamento. Quanto su segnalato, invece, dimostra che la situazione è ampiamente cambiata e si è voluto dare seguito alle dubbie norme del regolamento le quali, tuttavia, non trovano riscontro in alcuna previsione legale.
Inoltre l’ applicazione di una stringente regola mortifica la dignità stessa dei soggetti accolti, senza che ne sia motivata la ragione e con conseguenze molto gravi. La “regola del rientro” appare sproporzionata e immotivata ed impedisce il raggiungimento degli obiettivi posti dall’Unione europea e dallo stesso Legislatore interno in materia di accoglienza.
L’ASGI ha dunque inviato una lettera alla Prefettura di Napoli rilevando che sia l’ art. 4 – che pone la regola del rientro – che l’ art. 6 – nella parte in cui, in applicazione analogica ed impropria dell’art. 23 del D.lgs. n. 142/2015, stabilisce la sanzione della revoca in caso di violazione – siano lesivi del principio di libera circolazione delle persone, della direttiva accoglienza, dell’art. 117 della Costituzione italiana, del d.lgs. n. 142/2015, nonché della legge 689/81 sulle sanzioni amministrative.
Clicca qui per leggere il testo della nota inviata alla locale Prefettura dalla sezione ASGI – Campania.