Dopo l’ampio consenso di pubblico e critica riscosso dallo spettacolo “Sabbia” lo scorso anno, a coronamento di un laboratorio che ha coinvolto alcuni dei rifugiati del C.A.R.A. Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Castelnuovo di Porto, il 28, 29 e 30 Giugno, alle ore 21, sarà in scena al Teatro Argentina (Largo di Torre Argentina, 52 – Roma) “Respiro”, seconda parte dell’ideale trilogia del Teatro del Deserto, realizzato da Artestudio con il progetto Teatro in fuga, in collaborazione con MiBact- Bando Migrarti, Cooperativa Auxilium, Teatro di Roma, Cane Pezzato, Muses, King Kong Teatro, Rodez e Fondazione di Liegro, Centro Astalli, Istituto Borgoncini Duca e Programma Integra.
Il regista Riccardo Vannuccini spiega: “I migranti sono la questione epocale del nostro tempo. Vi invitiamo a guardare quello che nessuna televisione potrà mai farvi vedere. Siete invitati a guardare l’invisibile. Proviamo a fare un racconto scenico con quelli che causa la guerra e la fame hanno attraversato il mare rischiando la vita. Uomini e donne fuggite dai telegiornali per incontrare altri uomini e altre donne sulla spiaggia del palcoscenico. Per un teatro attuale. Questa performance è un reportage, un abbecedario, una composizione poetica di scene fra teatro, danza e musica che fanno da finestra all’immaginazione per chiunque abbia voglia di domandarsi da che parte si dirige il mondo. Nessun folklore, nessuna pedagogia, al contrario del teatro che illustra e giudica, l’azione scenica qui si presenta come semplice evento”. Riccardo Vannuccini è direttore artistico di Artestudio, e con il progetto Teatro in fuga realizza spettacoli e laboratori di arti sceniche anche in zone di guerra.
Ingresso: Biglietto unico 8 euro- Ridotto 5 euro
Si consiglia vivamente la prenotazione.
Info e prenotazioni:
Tel. 06 684000311/14 (biglietteria Teatro Argentina)
ArteStudio 3287575388- prenotazioni.respiro@gmail.com