10 organizzazioni in 11 paesi europei (ASGI, Borderline Sicily, Elin Association, Human Rights 360, Intersos, Kesha Niya, Mobile Info Team, PIC, Progetto20K, Refugee Rights Europe) hanno avviato una partnership con l’obiettivo di denunciare e contrastare l’uso illegale di respingimenti e altre violazioni dei diritti alle frontiere europee. La rete richiede responsabilità: la Commissione europea svolga un ruolo decisivo nel ritenere gli Stati membri responsabili e garantisca l’inclusione di meccanismi di solidarietà nel Nuovo Patto sulla migrazione.