30 attivisti, volontari e operatori giovanili provenienti da 17 diverse città italiane (da Torino a Enna, da Bologna a Lecce), interessate a mettersi in rete, raccontare le proprie esperienze personali, condividere le proprie preoccupazioni sulla diffusione di un clima e di un dibattito culturale, politico e sociale ostile nei confronti dei migranti, dei rifugiati e dei rom presenti nel nostro paese, ma anche idee e possibili strategie per contrastarlo nella quotidianità sul proprio territorio: sono i giovani di età compresa tra i 17 e i 30 anni che hanno partecipato al workshop nazionale organizzato da Lunaria a Roma il 24 e 25 febbraio 2018 presso il centro Matemù nell’ambito del progetto RE-YOU-REU.
Un risultato per noi straordinario che ha superato ampiamente le nostre aspettative in termini di motivazione, preparazione e qualità della partecipazione alla discussione che grazie all’utilizzo di metodologie di apprendimento non formale è stata intensa e collettiva.
L’ “importanza di raccontare e condividere” è ciò che nella valutazione finale è stata considerata una delle maggiori eredità dei due giorni di lavoro, insieme a idee e spunti utili per sviluppare attività concrete di contrasto del razzismo e dell’hate speech sul proprio territorio: “alcune lampadine si sono accese”.
l’agenda
Condivisione delle aspettative e di alcune definizioni chiave (diritti umani, discriminazioni, discorsi e reati di odio), conoscenza di alcune campagne di sensibilizzazione condotte con successo a livello nazionale e internazionale, racconto delle esperienze e delle iniziative realizzate nella propria città, individuazione dei diversi ambiti e delle diverse tipologie di intervento, interlocuzione con un rappresentante del Municipio hanno scandito le due giornate alternando il lavoro in gruppo, il confronto in plenaria e momenti di scambio informali. Nessuno ha insegnato, tutti abbiamo imparato qualcosa. Il tutto ospitato negli spazi accoglienti del centro giovanile Matemù, crocevia di incontro e di socializzazione di molti giovani italiani e stranieri residenti nel quartiere Esquilino.
I concetti chiave
ho apprezzato un primo momento teorico, dove le definizioni sono state cercate insieme e condivise”
Abbiamo riflettuto insieme sulle caratteristiche principali che il razzismo assume nelle nostre città a partire da una riflessione approfondita sugli elementi costitutivi e caratterizzanti della retorica dell’odio (i discorsi di odio) e delle violenze razziste (reati di odio). Da qui abbiamo cercato di condividere informazioni sulle possibili strategie di prevenzione e di contrasto del razzismo sul territorio.
Agire in rete sul territorio
- Rete tra i soggetti istituzionali e della società civile
- Buona accoglienza
- socializzazione
- accesso ai servizi
- iniziative nelle scuole
- cultura
- sport
- volontariato
- comunicazione istituzionale
- contrasto dell’hate speech on line
Agire online
L’incontro con Emiliano Monteverde, Assessore alle Politiche sociali del Municipio I, ha chiuso l’incontro consentendo di riportare alla concretezza dei problemi che si pongono ogni giorno sul territorio per rispondere attraverso interventi, servizi e interventi culturali ai bisogni sociali che si presentano: bisogni che riguardano tutti cittadini italiani e stranieri e che per tutti dovrebbero essere soddisfatti grazie a una pianificazione sociale capace di confrontarsi con la realtà. A partire dalla garanzia di una buona accoglienza e dalla promozione di una scuola interculturale.
Solo la prima tappa
Incontrarsi, lavorare insieme, raccontare ma anche ascoltare, ricevere spunti per attivarsi meglio laddove si vive tutti i giorni, usare la rete e i social network in modo consapevole e intelligente per raggiungere chi non fa già parte dei nostri “amici”, differenziare e arricchire le nostre argomentazioni utilizzando il tono e il linguaggio giusto: è ciò che ci siamo portati a casa.
Con l’impegno di non perderci.
…tenterò con la mia associazione di progettare un incontro che coinvolga tutti i partecipanti a questo corso.
…penso di metterlo in pratica: di utilizzare alcune idee nel mio contesto.