Giovedì 16 luglio, alle ore 15, la Federazione nazionale della stampa ospita nella sala Walter Tobagi, in Corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma, la presentazione del Report 2014-2015 dell’Osservatorio Tg curato dal giornalista Alberto Baldazzi.
Nel corso della presentazione verranno anticipati alcuni sintetici resoconti sulla stagione dell’informazione mainstream in relazione alle tematiche «più controverse – scrive il curatore dell’Osservatorio – che hanno occupato e, spesso, inquinato, il panorama della comunicazione italiana, come l’informazione di genere, i diritti negati, immigrazione e accoglienza, discriminazioni razziali, informazione e minori». L’incontro sarà l’occasione per diffondere e valutare i report annuali che l’Osservatorio sta mettendo a punto per le associazioni internazionali, su indicazione di Open Society Foundations.
Nato su sollecitazione di Articolo21 e della stessa Fnsi, l’Osservatorio – una sorta di termometro che in tempo reale fornisce indicazioni sui flussi di comunicazione e sulle loro criticità – ha oramai una storia consolidata e diverse volte è stato al centro di incontri proprio in Federazione, in occasione della pubblicazione dell’Almanacco dei Tg (quest’anno l’edizione 2014-2015 uscirà a settembre). Giunto al termine della sua sesta stagione (giugno 2015), l’Osservatorio Tg realizza quotidianamente un’analisi delle news delle reti tv generaliste nelle edizioni di prime time, che viene diffusa da numerosi siti e blog. Per ogni stagione viene pubblicato l’Almanacco, un volume che riporta le analisi di un intero anno d’informazione mainstream corredate da riflessioni e approfondimenti tematici.
Oltre al segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, saranno presenti la presidente dell’Ordine regionale del Lazio, Paola Spadari, i rappresentanti dell’associazione Articolo 21 Beppe Giulietti e Vincenzo Vita, dell’Associazione Carta di Roma, di Ossigeno per l’informazione, dell’Ufficio del garante dell’infanzia e dell’adolescenza, dell’Eurispes, della Coalizione italiana libertà e diritti(Cild), delle associazioni LasciateCIEntrare, Senonoraquando, Equality Italia, Laboratorio 53.