“Si chiamava Anna, aveva 32 anni e viveva nel campo rom di Scampia. Cinque figli e una sesta in arrivo”: comincia così l’articolo di Adriana Pollice su il manifesto del 18 dicembre. Cosa le è successo dopo lo raccontano la sorella, Luisana Mitrovic, e la portavoce del Movimento Kethane, Dijana Pavlovic. «Se non fosse stata rom, se non fosse stata nel campo di Scampia blindato dalla polizia, l’avrebbero portata in ospedale?».