“Ferma condanna per il raduno neonazista promosso da Forza Nuova nel comasco”: è con queste parole che l’Anpi si schiera contro il “Festival Boreal”, che da oggi fino al 14 settembre avrà luogo a Cantù.
Una manifestazione voluta da Forza Nuova, cui parteciperanno le formazioni di estrema destra di molti Paesi europei.
Inizialmente, il festival avrebbe dovuto tenersi a Milano, almeno stando alle prime informazioni: dopo il secco no del sindaco Giuliano Pisapia, per cui il raduno sarebbe stato “uno sfregio alla città”, è stato spostato a Cantù, in provincia di Como. Qui, non sembra ci sia stata alcuna resistenza da parte dell’amministrazione. Anzi: il sindaco Claudio Bizzozero (lista civica di centrosinistra) ha spiegato che la scelta di ospitare il raduno viene dalla volontà di “garantire la libertà di pensiero a chiunque”. Il sindaco, che tra l’altro è anche presidente del Coordinamento della pace del comasco, ha anche annunciato, in un’intervista a Radio Popolare, che andrà al festival “non per fare un saluto, ma per dire che io non c’entro nulla con Forza Nuova. Dirò, soprattutto a chi viene dall’estero, che sono ospiti di una città parte di una Repubblica che nel ’48 si è dotata di una Costituzione che garantisce a tutti di manifestare il loro pensiero riunendosi pacificamente”.
Sul concetto della libertà di espressione si torna spesso in casi come questo, dove sono coinvolti gruppi o esponenti di estrema destra, fascisti o nazisti.
Come affermato da una recente sentenza della Corte di Cassazione, però, la tutela costituzionale a garanzia della libera manifestazione del pensiero e di associazione cessa quando questa libertà “travalica in istigazione ed incitamento alla discriminazione e alla violenza di tipo razzista”. E’ il concetto espresso dalla Cassazione il 31 luglio, in una sentenza con cui ha respinto il ricorso del coordinatore di un sito internet che inneggiava alla supposta superiorità della “razza bianca” (ne abbiamo parlato qui).
I gruppi che parteciperanno al festival appartengono alle frange di estrema destra di tutta Europa, e si caratterizzano “per la loro carica antisemita, xenofoba e razzista”, spiega l’Anpi Lombardia annunciando la manifestazione che si terrà oggi, giovedì 12 settembre, alle 18.00, a Como, davanti al Monumento Europeo alla Resistenza. “Il raduno si pone in aperto contrasto con i principi e i valori sanciti dalla Costituzione Repubblicana nata della Resistenza di cui quest’anno ricorre il settantesimo anniversario. Oggi più che mai la Memoria è necessaria ed è necessario tenere presente che la minaccia costituita dalle formazioni neonaziste, dall’antisemitismo e da ogni forma di razzismo e discriminazione è ancora viva. Va combattuta con il coraggio civile, con l’impegno, con una controffensiva ideale, culturale e storica”.
Gli fa eco Mirco Rota, segretario generale Fiom Lombardia, annunciando la partecipazione della Fiom Lombardia alla manifestazione antifascista di oggi pomeriggio: “Non si possono sottovalutare iniziative come quelle annunciate dai diversi movimenti xenofobi e neonazisti. Si tratta di iniziative assolutamente contrarie ai principi costituzionali e pericolose per la democrazia del Paese, considerando in particolare la situazione di crisi economica e di rappresentanza in cui ci troviamo”.
Per lo stesso motivo, il gruppo lombardo del Pd ha presentato in Consiglio regionale un’interrogazione: “Quella manifestazione è contraria ai principi della nostra Costituzione”, commenta il capogruppo Pd Alessandro Alfieri. “Non è un problema il soggetto che la convoca, ma lo sono i temi su cui è convocata, oltre al non trascurabile fatto che rischiamo di avere in Lombardia, a Cantù, la crema dell’intolleranza e della xenofobia di tutta Europa, spesso responsabile di episodi intollerabili e funesti”. Ha aggiunto il consigliere democratico Luca Gaffuri: “L’incontro va fermato: lo chiediamo direttamente al Prefetto, purtroppo senza il sostegno dell’amministrazione Maroni”. La giunta regionale ha infatti risposto all’interrogazione che “non si può impedire lo svolgimento di un’iniziativa privata autorizzata”.
L’appuntamento è per oggi, giovedì 12 settembre, a Como, di fronte al monumento dedicato alla Resistenza Europea, in viale Mafalda di Savoia.
Per domani, venerdì 13 settembre, l’Anpirilancia con una manifestazione a Cantù, dalle ore 20.30 in piazza Garibaldi.
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