Una radio in valigia: è questo il nome del nuovo progetto di Amisnet. In concreto, uno studio radiofonico itinerante: compatto, leggero e realizzato con materiale di riciclo, grazie al sostegno di Wwoof Italia, associazione da sempre sensibile ai temi dell’ambiente. Una radio trasportabile dentro uno zaino, per arrivare facilmente ovunque ci sia qualcosa da vedere, ascoltare, e raccontare. Mixer, microfoni, cuffie, pc e telefono: tutto in una valigia, e tutto collegato ad un pannello solare con relativo sistema elettrico per l’autosufficienza energetica. Un nuovo modo di fare comunicazione e aprire nuovi spazi di partecipazione.
L’involucro sarà ideato insieme ad Officine Zero, la fabbrica romana riconvertita in centro di riciclo e riuso, i microfoni saranno quelli riparati e modificati dal laboratorio di microfoni artigianali Braingasm, e per l’informatica si farà ricorso alle doti di Reware, cooperativa che si occupa del recupero di materiale elettronico.
Per realizzare tutto questo, Amisnet ha bisogno del sostegno di tutti. E’ possibile sostenere il progetto tramite produzionidalbasso.com, o effettuando un bonifico.
Info su Facebook o sul sito internet.
La prima uscita pubblica di “Una radio in valigia” avverrà sabato 24 gennaio al CSOA Corto Circuito di Roma per il lancio della campagna NO EXPO.