Domani a Milano si terrà una mobilitazione per i “nuovi desaparecidos”, le tante persone che muoiono nel tentativo di raggiungere l’Europa. Persone che spariscono fisicamente, e allo stesso tempo sono cancellate dal dibattito pubblico e dal diritto, assimilate a numeri più che a uomini. Questa la denuncia che gli attivisti di Milano senza frontiere portano avanti, rinnovando ogni primo giovedì del mese l’appuntamento a manifestare in piazza della Scala: “per i Nuovi Desaparecidos e per denunciare le politiche migratorie del nostro paese e dell’unione europea.”
Riportiamo di seguito il testo dell’appello.

Ascoltando le dichiarazioni del Governo italiano nell’ultimo mese si noteranno i toni soddisfatti nell’affermare di aver raggiunto l’obiettivo di ridurre i flussi migratori dal Nord Africa alle coste italiane. Il Governo italiano ci dice che nell’agosto 2017 sono sbarcati sulle coste italiane 3.507 migranti, contro i 21.294 dell’agosto 2016.  
Le ragioni di questa diminuzione di arrivi sulle coste sarebbero però motivo di profonda vergogna, e non vanto, per una società che si definisce democratica. E soprattutto sono una consapevole violazione dei diritti umani di migliaia di giovani migranti.  Difatti, l’Italia collabora ancora una volta con la Libia, facendo accordi con Fayez al Sarraj, che controlla il territorio della città di Tripoli, e con la sua Guardia costiera. L’obiettivo è fermare i migranti prima che riescano ad affrontare la lunga e pericolosa traversata in mare, rischiando la vita. 
Se non ne arrivano più o ne arrivano meno, la domanda da porsi è: ne muoiono meno? Dove sono queste migliaia di persone che continuano a lasciare i propri paesi di origine? L’Italia è complice:  le prigioni libiche sono state descritte, da ogni parte, come un vero e proprio inferno. Ad oggi nei trenta centri di detenzione controllati dal governo e dai 14 sindaci con cui l’Italia ha fatto accordi, sono rinchiuse non più di 15mila persone, degli 800mila profughi che secondo l’OIM si troverebbero in territorio libico. 
Per chiedere verità e giustizia per i migranti della cui morte e sparizione sono complici le decisioni del Governo italiano e dell’Unione Europea, come sempre saremo in piazza il primo giovedì del mese per la marcia dei Nuovi Desaparecidos.

Vi aspettiamo in Piazza della Scala giovedì 7 Settembre alle ore 18.30.
MilanoSenzaFrontiere 

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