Verrà presentato il 13 dicembre a Roma, dalle 10.30, nella Sala Longhi della sede di Unioncamere, il rapporto “Immigrazione e Imprenditoria” redatto da Centro Studi e Ricerche IDOS in collaborazione con MoneyGram e CNA. Ad introdurre i lavori Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere. Il rapporto verrà presentato da Maria Paola Nanni, curatrice, IDOS. Gli approfondimenti saranno evidenziati da Maria Fermanelli (Vicepresidente CNA), Luc Hendrickx (Director of Enterprise Policy, UEAPME), Alessandro Cantarelli (Senior Director Marketing MoneyGram), Madi Sakande (vincitore MoneyGram Award 2016) e Ugo Melchionda (Presidente IDOS). Le conclusioni saranno affidate a Luigi Bobba, Sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche Sociali. I lavori saranno coordinati da Franco Pittau, IDOS. Dal Rapporto emerge che, per la prima volta dopo quattro anni, nel 2015 il numero delle imprese in Italia ha smesso di calare, anche grazie al dinamico apporto dell’imprenditoria immigrata. Le imprese condotte da lavoratori nati all’estero sono ormai oltre 550mila, quasi un decimo di quelle registrate negli elenchi delle Camere di commercio: il 9,1 % contro il 7,4 % del 2011. Commercio e costruzioni si confermano i comparti prevalenti, ma l’edilizia cede il passo ai più elevati ritmi di incremento segnati dalle attività di alloggio e di ristorazione e da quelle dei servizi alle imprese. Marocco, Cina e Romania sono i Paesi dai quali proviene il maggior numero di responsabili di imprese individuali, ma è il Bangladesh a distinguersi per l’incremento più sostenuto. Lombardia e Lazio, e al loro interno Milano e Roma, rimangono le aree dove sono maggiormente diffuse le attività.