Ennesimo attacco alla Ministra per l’integrazione Cecile Kyenge. Ancora una volta, da parte di esponenti leghisti.
Siamo a Cantù, in Brianza. Il sindaco Claudio Bizzozero, della Lista Civica Lavori in corso, invita la Ministra a una seduta del consiglio comunale. La Ministra entra in aula, e i due consiglieri leghisti Alessandro Brianza e Edgardo Arosio, con l’ex leghista Giorgio Masocco, escono. “Non avremmo avuto diritto di replica”, spiegano ai giornalisti. Masocco, definendo Cecile Kyenge “il ministro del nulla”, prosegue: “Se le avessero tirato la noce di cocco le avrebbero fatto male. Quindi la banana.. deve essere contenta”.
É solo dopo questo, ennesimo insulto, che la Ministra chiede al leader della Lega Nord di intervenire. “Se Roberto Maroni non farà cessare gli attacchi contro di me, sarò costretta a declinare l’invito della Lega”, afferma la Ministra, riferendosi all’incontro con il Governatore del Veneto Luca Zaia, previsto per il prossimo 3 agosto a Milano Marittima.
“I continui e reiterati attacchi da parte di esponenti della Lega Nord li considero ormai intollerabili: persone che hanno idee diverse si devono confrontare su queste idee e non con sceneggiate come quella di ieri al Consiglio comunale di Cantù”, prosegue la Kyenge, chiarendo così la propria posizione.
E la posizione di tutta la classe politica? Oltre al leader della Lega Nord, sarebbe utile che tutti i politici intervenissero in modo fermo e netto contro i continui e violenti attacchi razzisti che stanno prendendo sempre più piede nel nostro paese.