Si terrà al Teatro Miela di Trieste, il 12 marzo 2013 dalle ore 20.00 in poi la prima edizione del Premio internazionale Marisa Giorgetti, istituito dalla famiglia della donna in collaborazione con l’I.C.S. (Consorzio Italiano di Solidarietà), A.S.G.I. (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), Amnesty Internazional, Lunaria e molte altre associazioni.
Il premio intende dare visibilità e valore alle opere e alle azioni delle molte persone che, in tutto il mondo, hanno contribuito in modo significativo alla promozione e alla tutela dei diritti umani e alla protezione delle persone perseguitate e offese, rimanendo, per scelta o per cause contestuali, poco note o sconosciute.
La stessa Marisa Giorgetti è stata ispiratrice di idee e progetti sociali e culturali innovativi nel campo della difesa dei diritti umani, in particolare dell’accoglienza e della tutela di migranti, rifugiati e vittime di violenza, tortura e grave sfruttamento. Anche nel privato, le sue scelte di vita sono sempre state orientate all’incontro e all’accoglienza concreta, all’interno della sua casa sul Carso triestino, delle persone in fuga dai conflitti nei Balcani, e successivamente, di uomini e donne, rifugiati e stranieri di ogni provenienza, nazionalità e appartenenza sociale, culturale e religiosa. Il tutto scegliendo sempre di rimanere lontana da ogni occasione di visibilità pubblica e clamore, per portare avanti una solidarietà concreta in favore della promozione della dignità umana, lontana da forme di carità pietosa.
Proprio alla memoria di Marisa Giorgetti è dedicato il premio etico internazionale, diviso in due sezioni, una incentrata sulla realizzazione di programmi o iniziative in favore dei diritti umani fondamentali di singoli, gruppi e comunità; l’altra riguardante la creazione di forme letterarie diverse, dai romanzi alle inchieste, dalle poesie ai reportage, in cui siano affrontate le tematiche legate alle migrazioni e all’incontro tra lingue, culture e tradizioni.
Per le sue finalità, il Premio non vuole assumere la natura di un concorso: l’individuazione delle persone cui assegnare il Premio è effettuata da due giurie, composte da uomini e donne le cui esperienze professionali e di vita ne fanno delle persone competenti, qualificate e personalmente attente al tema dei diritti umani.
Per la sezione letteraria, il Premio sarà assegnato a Yishai Sarid per l’opera “Il poeta di Gaza”, con cui l’autore è riuscito ad “aprire uno spiraglio disincantato sull’intensità dei rapporti umani come spazio di resistenza e di immaginazione di un futuro diverso”, come si legge nelle motivazioni della giuria. Una menzione speciale andrà a Carlo Stasolla per il volume “Sulla pelle dei rom. Il Piano Nomadi della giunta Alemanno”, per essere riuscito a mostrare, attraverso un reportage, “la violenza intrinseca di tanti pregiudizi spesso dati per scontati e mai sottoposti a discussione”.
Per la sezione “diritti umani”, il Premio verrà assegnato agli abitanti di Lampedusa che, “in un percorso tormentato (come sempre nella storia) e vincendo resistenze e diffidenze, hanno, alla fine, [..] fatto in concreto quello che le istituzioni italiane e comunitarie non hanno saputo e voluto fare. E hanno aperto così ponti e strade mentre altri creavano muri e barriere a difesa della “fortezza Europa”.
La scelta di Trieste e del Carso triestino come sede del Premio è legata, oltre alla figura di Marisa Giorgetti, al valore simbolico che il territorio triestino rappresenta a livello europeo ed internazionale quale area multiculturale, multilinguistica e multireligiosa, punto di incontro tra l’Europa dell’est e dell’Ovest, città affacciata sul Mediterraneo.
Il Premio consiste in un’opera d’arte pittorica di un artista contemporaneo, in collaborazione con la rivista d’arte “Juliet Art Magazine”. Per l’edizione 2013 l’artista che donerà due proprie opere è il maestro Carlo Fontana.
Come anticipato, l’appuntamento è al Teatro Miela di Trieste, il 12 marzo 2013 dalle ore 20.00.
La compagnia teatrale “Consorzio Scenico” allestirà uno spettacolo teatrale “costruito attorno” alle due persone premiate per l’edizione 2013. In contemporanea sarà inaugurata la mostra della pittrice iraniana Banafsheh Rahmani.
Per maggiori info: http://www.premiogiorgetti.org/