Per effetto del primo decreto sicurezza i tempi di risposta della domande di cittadinanza sono passati da due a quattro anni. Ma l’attesa è anche maggiore. Le storie dei ragazzi del Movimento italiani senza cittadinanza finiti in un limbo burocratico: “E’ una vergogna, un’anomalia tutta italiana”. L’analisi di Eleonora Camilli su il Redattore Sociale dell’8 luglio.