Nella giornata di sabato 25 novembre, il team di Medici per i Diritti Umani (MEDU) che opera agli sbarchi a Pozzallo, ha consegnato direttamente nelle mani del Ministro dell’Interno Minniti, in visita all’Hotspot, una lettera che riassume, attraverso alcune emblematiche testimonianze, le gravissime violazioni dei diritti umani che i migranti subiscono in Libia. Si tratta di alcune delle oltre 2.600 tragiche testimonianze dirette raccolte dai medici, dagli psicologi e dagli operatori di MEDU negli ultimi tre anni. Nella stessa missiva si chiede quali iniziative il Governo italiano, l’Unione europea e la Comunità internazionale intendano porre in atto con urgenza per fermarle e per porre fine ad uno dei capitoli più bui e atroci della storia recente. “Le testimonianze raccolte negli ultimi mesi continuano a evidenziare gravissime violazioni dei diritti umani, al pari di quelle raccolte negli anni e mesi precedenti – si legge nel testo -. La situazione anzi sembra essersi ulteriormente aggravata in seguito agli scontri a Sabratha e l’impossibilità di uscire dalla Libia, che ha determinato l’aumento delle persone detenute”.