Finalmente, i cittadini di origine straniera potranno essere assunti come autisti dei mezzi pubblici. Un piccolo passo in avanti fatto grazie a un decreto approvato in questi giorni, che modifica alcune disposizioni sancite da un regio decreto del 1931, retaggio dell’epoca fascista.
Il provvedimento arriva in attuazione della direttiva 2011/98/UE, relativa a “una procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso unico che consente ai cittadini di Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro e a un insieme comune di diritti per i lavoratori di Paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro”.
Oltre a permettere ai cittadini stranieri di lavorare come autisti sui mezzi pubblici, il decreto contiene ulteriori importanti novità: le spiega Sergio Bontempelli su Corriere delle migrazioni, di cui segnaliamo l’articolo.