E’ riesplosa ieri a Brescia la lotta di migranti e antirazzisti per il permesso di soggiorno e contro la “sanatoria truffa” del 2009, la cosiddetta “colf e badanti”, con un presidio di un centinaio di attivisti/e davanti all’Ufficio unico della Prefettura, dove già nel settembre 2010 partì il primo presidio permanente che condusse ai 17 giorni di lotta sopra e sotto la gru di San Faustino. Una delegazione è stata ricevuta dal dirigente dell’ufficio unico, ed ha poi occupato i locali per la mancanza di risposte concrete. L’occupazione si è conclusa solo dopo aver ottenuto l’impegno ufficiale del dirigente a potenziare il servizio e velocizzare il rilascio del permesso di soggiorno. Qui di seguito il comunicato ufficiale:
Continua la lotta contro la sanatoria truffa
A Brescia occupati gli uffici della Prefettura
Questa mattina un centinaio di migranti hanno fatto un presidio alla Prefettura di Brescia arrivando anche ad occupare l’ufficio del dirigente all’immigrazione. A due anni di distanza dalla presentazione delle domande per il permesso di soggiorno, dopo le sentenze del Consiglio di Stato e della Corte Europea, la Prefettura continua ad ostacolare il rilascio dei permessi di soggiorno ai migranti che ne hanno diritto. E’ una situazione intollerabile che non si può accettare in quanto risponde esclusivamente a scelte politiche del Ministero dell’interno e dell’amministrazione leghista e di destra della città con la copertura del Prefetto. Così come stanno diventando intollerabili i ritardi nell’avvio dei procedimenti contro quegli imprenditori e intermediari senza scrupoli che hanno truffato migliaia di euro ai migranti per la sanatoria.
La lotta non si ferma, proseguirà nei prossimi giorni fino al rilascio dei permessi di soggiorno.
Brescia 14 settembre 2011
Associazione Diritti per Tutti
Presidio sopra e sotto la gru